Stimoli e danzaterapia


"Lavoro tanto con le immagini quanto con l'istinto. Entrambi sono produttori di stimoli.
Non esistono formule né situazioni fisse in relazione alla creazione. 
Quando qualcosa si muove dentro il mio corpo e spinge per esprimersi, provocato da stimoli uditivi o di altro tipo come l'emozione o il contatto, sorgono in me immagini in movimento che lascio fluire. Nella proiezione spaziale di queste immagini, che ancora non hanno una direzione stabilita, sorgono nuclei dai quali riesco a centrare la mia energia per svilupparla. Utilizzo questi nuclei come punto di partenza e non sono mai uguali. Non ho formule per muovermi e neanche per trasmettere la mia esperienza di tanti anni nell'incontro con la Danza.
Quasi sempre quello che succede nel mio corpo ha a che vedere con il bisogno di andare all'incontro dell'altro.
Considero che tutti siamo fatti allo stesso modo e le cose che mi succedono stanno succedendo agli altri".